I disturbi muscolo-scheletrici sono la causa più frequente di infortunio sul lavoro, essendo responsabili nel 2016 del 68% degli infortuni riportati da INAIL. Di questi, il 39% corrisponde a disturbi alla schiena, il 27% alle spalle, e un 6% a ginocchia e gomiti, rispettivamente. Fra costi diretti e indiretti, un episodio di infortunio sul lavoro può arrivare a costare, ogni anno, più di 50,000 Euro a persona. Un dispositivo indossabile, capace di ridurre gli sforzi fisici dei lavoratori, potrebbe significativamente ridurre il numero di infortuni sul lavoro in ambito industriale. Il progetto Esoscheletro Collaborativo 2 è finalizzato all’ulteriore sviluppo di nuove tecnologie per esoscheletri industriali per l’assistenza ai lavoratori, contribuendo alla riduzione del rischio di infortunio e migliorando la salute ed il benessere del lavoratore. Questo progetto sarà focalizzato nell’ulteriore sviluppo di XoArms (esoscheletro per l’assistenza delle braccia), composto da un modulo per l’assistenza delle spalle (XoShoulder) e dei gomiti (XoElbow), e la progettazione e sviluppo di nuovi moduli per la assistenza degli arti superiori. Il prototipo di esoscheletro flessibile per l’assistenza alla schiena (FleXo), sviluppato nel progetto precedente, sarà ulteriormente migliorato, ed steso ad altri giunti del corpo. Anche il sistema di controllo di medio e alto livello sarà oggetto di sviluppo, usando come piattaforma non solo XoArms o FleXo, ma anche XoTrunk. L’interfaccia di comando e il sistema di monitoraggio saranno ulteriormente migliorate, includendo, nello sviluppo delle piattaforme software, anche concetti di Cybersecurity. Verranno presi in considerazione nuovi casi di uso, in modo da incrementare il potenziale ambito di applicazione delle tecnologie sviluppate